Come aiutare il proprio partner a ritrovare la virilità perduta

Sono molte le donne che cercano di appagare i propri impulsi sessuali al di fuori della normale relazione di coppia. I motivi possono essere i più svariati. Alcune donne tradiscono per indole, per quella insaziabile voglia di provare nuovi cazzi, alla ricerca di quello che sia in grado di farle toccare il cielo con un dito. Altre per motivi più strettamente correlati al rapporto di coppia.

In alcuni casi, il venir meno del feeling col partner per motivi che esulano dall’intimità, può scatenare il desiderio di cercare un altro uomo, in altri, invece, la sfera sessuale incide profondamente sulla scelta di accoppiarsi con un altro uomo. Col passare del tempo, molti uomini dimostrano un appetito sessuale decisamente blando, se non del tutto inesistente. Una pigrizia che, talvolta, viene pagata a caro prezzo.

Disfunzione erettile: un uomo su sette ne soffre

Capita, però, che non ci sia alcun calo del desiderio, ma siano altri i fattori che rendono impossibile la felicità di coppia. Uno di questi, indubbiamente tra i più frequenti, riguarda la disfunzione erettile, ossia l’incapacità di un uomo nel raggiungere un’erezione atta a portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente. E in Italia, purtroppo, il problema è abbastanza diffuso.

I numeri, in tal senso, testimoniano come il fenomeno sia di ampia portata: oltre il 15% degli uomini italiani pare soffrire di problemi di erezione del pene. Una problematica, per quanto ovvio, che riguarda principalmente gli over 60, dove si stima che almeno il 45% ne soffra, ma non è immune neppure per la restante parte della popolazione maschile italiana.

Sono differenti i fattori che possono originare questa problematica. Quello più comune, che riguarda oltre il 60% delle persone, è da ascrivere alla sfera psicologica e spesso riguarda la cosiddetta “ansia da prestazione”, ovvero il timore di non essere in grado di saper soddisfare sessualmente una donna. Un problema psicologico che una brava compagna, moglie o amante che dir si voglia, deve comprendere ed aiutare il proprio uomo a sconfiggere.

In queste situazioni, infatti, la donna deve assumere un atteggiamento materno, conciliante e mai scontroso, cercando di aiutare il proprio partner a superare il problema. Atteggiamenti nevrotici e ansiosi non portano ad alcun risultato, se non quello di mettere definitivamente in crisi il proprio compagno.

Come aiutare il proprio uomo a superare il problema

Se la voglia di cazzo è irrefrenabile, meglio trovare un altro uomo che sappia momentaneamente sopire le défaillance del proprio, mantenendo elevato lo stato di benessere psico-fisico grazie ad un’attività sessuale soddisfacente e continua. Nel frattempo, però, è indispensabile affrontare il problema col proprio partner, ricorrendo anche a quanto la scienza offre in questo campo.

Il problema psicologico, infatti, può essere superato grazie anche all’ausilio di alcuni strumenti che sono in grado di far ritrovare l’antica via smarrita. Tra questi, lo sviluppatore di pene a pompa può rappresentare un’efficace soluzione. È inutile negare, infatti, come l’ansia da prestazione sia causata anche dalla convinzione, talvolta non veritiera, di disporre di un pene poco dotato.

Gli sviluppatori, in tal senso, rappresentano un efficace strumento per alleviare il problema, in quanto – qualora fossero applicati con costanza – potrebbero migliorare le dimensioni dello strumento di piacere maschile, infondendo sicurezza all’uomo e rendendo la donna nuovamente felice di poter godere col proprio partner.

Gli sviluppatori del pene possono essere di grande aiuto anche per problemi non legati prettamente alla sfera psicologica. Numerosi andrologi, infatti, lo consigliano per tutte quelle persone un po’ più in là con gli anni, che soffrono di problemi di erezione per motivi legati principalmente alla carta d’identità, ritenendolo un buon coadiuvante per la corretta erezione qualora il paziente abbia subito un intervento alla prostata.