Esperienza tantrica bdsm: le confessioni di Luca

Mi piace osare e lo so fare decisamente bene. Ancora meglio da quando ho provato un’esperienza fuori dal comune, una pratica davvero benefica, che non avrei mai pensato di testare prima!
Eh si Luca si è cimentato anche in questo. E Luca sarei io!

Tutto è iniziato qualche mese fa, quando preso dalla noia della vita di tutti i giorni ho iniziato a cercare online qualcosa che potesse risvegliare il mio lato interiore più intimo e trasgressivo. Ho sempre praticato tanto sesso con donne molto diverse tra loro sia per esperienze che sensualità, ma ogni volta che concludevo l’amplesso era come se non mi sentissi soddisfatto. Come se mi fosse venuto a mancare qualcosa nel rapporto che fosse riuscito effettivamente ad appagarmi in pieno! Era tutto così meccanico, ripetitivo. in poche parole, noioso! Poi ho scoperto grazie ad una ricerca su internet la pratica del BDSM tantrico e la mia vita sessuale è cambiata di punto in bianco.

Un nuovo modo di fare l’amore

Il sesso tantrico altro non è che una pratica per darsi piacere a vicenda senza fretta, con la massima calma e tranquillità. Devono essere cacciati via i pensieri negativi e le problematiche che ci affliggono inesorabilmente tutti i giorni, per poi lasciarsi trasportare totalmente dalla passione. Indispensabile per poter sperimentare questo tipo di sessualità è ovviamente lo Yoga. Io devo ammettere che ero totalmente ignorante in materia e credevo che lo Yoga fosse una pratica diventata popolare in Occidente più per moda che per altro. Bè, ovviamente mi sbagliavo. Prima di lanciarmi nel sesso tantrico ho iniziato a prendere lezioni di questa disciplina nata in India secoli fa e fin da subito ho riscontrato degli effetti benefici sia sulla mia psiche che sul mio fisico. Di lì a poco tempo sono riuscito a trovare una partner fissa, amante della cultura orientale, con cui ho sperimentato un tipo di sesso completamente diverso da quello provato fino ad allora.. il sesso tantrico!
Luci soffuse, profumo di incenso che inebria la camera, petali di rose ed altri fiori che adornano il letto ed il pavimento.. queste sono solamente alcune delle caratteristiche fondamentali per rendere l’esperienza più coinvolgente. E’ indispensabile in questa pratica, oltre alla calma ed alla respirazione profonda fino al sentire i propri polmoni riempirsi totalmente di ossigeno, l’aspetto visivo ed olfattivo dell’ambiente circostante. Il bello deve circondare i due amanti che si lasciano trasportare dalla passione più profonda.

Il BDSM unito al tantrismo

Se non erro il bdsm tantrico è stato inventato in Giappone ed è giunto in Europa da qualche anno. L’unione di queste due pratiche, che potrebbero sembrare totalmente diverse tra loro, farà storcere il naso a più di una persona, soprattutto ai puristi. Ma posso assicurare che in realtà le due pratiche non fanno altro che arricchirsi l’una con l’altra da sensazioni uniche e mai provate in precedenza.
Ricordo ancora la mia prima esperienza. Mi trovavo all’interno di questa stanza illuminata solamente da 4/5 candele al profumo di rosa, numerosi petali di fiori erano cosparsi su tutto il letto ed io la mia amante ci trovavamo seduti uno di fronte all’altra, totalmente nudi e a gambe incrociate. Iniziammo con una semplice meditazione per scacciare via i pensieri negativi dalla nostra mente, fino a raggiungere la piena consapevolezza di noi stesso. Questo è un fattore importantissimo! Dopodiché la mia amante mi fece sdraiare delicatamente a pancia in su sul letto, prese una piuma bianca ed iniziò a passarla su tutta la mia pelle, partendo dal petto fino a giungere all’inguine. Ricordo ancora il mio sesso duro che delicatamente veniva accarezzato dalla piuma. Una sensazione veramente unica!!
I nostri occhi non smisero mai di fissarsi intensamente, fino a quando lei si mise a cavalcioni sopra di me, facendosi scivolare il mio pene dentro la sua vagina calda ed umida.. le sue mani delicatamente si strinsero intorno al mio collo ed il suo bacino iniziò a muoversi su e giù, su e giù, non con forza, ma con delicatezza.. in modo che potessi sentire il mio pene entrare ed uscire, e godere di ogni penetrazione come se fosse la prima. Tutto questo mentre lei continuava a stringermi il collo per privarmi di un po’ di respiro! Che goduria, ragazzi!!!!
Il bello di questa pratica è che si tende, se fatta nel modo corretto, a raggiungere l’orgasmo all’unisono! Ed così accadde quel giorno, che ricordo ancora come uno dei rapporti più intensi mai avuti in vita mia.
Provatelo se non l’avete mai fatto!